10 consigli per crescere come Scrum Master

Di Sabrina Elisabetta Laterza

 

Caro Scrum Master,

in questo articolo condivido con te alcuni preziosi consigli che ti aiuteranno a portare valore al tuo team e a crescere come Scrum Master, anche se sei alle prime armi senza un’esperienza pluriennale alle spalle. Questo elenco è solo un punto di partenza, quindi ti incoraggio ad aggiungere le tue idee man mano che ne troverai di nuove con l’esperienza.

 

1. Poni a te stesso e agli altri più domande che risposte

Quando ho intrapreso il mio percorso come Scrum Master, mi sono trovata di fronte a un’infinità di domande senza risposta. Avevo la teoria, ma mancava l’esperienza pratica. Mi chiedevo cosa volessero davvero dire i Developers quando parlavano in “tecnichese”, come avrei potuto progettare e condurre una Retrospective efficace senza mai averne vista una, e come essere sicura di svolgere correttamente il mio ruolo di Scrum Master.

Per tenere traccia di tutte queste domande, durante i miei primissimi giorni in azienda come Scrum Master ho cominciato a creare una board tutta mia, era il mio: “DIARIO DI BOARD” dove appuntavo tutto ciò che mi veniva in mente, i libri letti, e tutto ciò che in qualche modo mi poteva servire per diventare più competente. Questo semplice  strumento si è rivelato essere con il tempo il mio metro di sviluppo delle competenze. Mi ha aiutato a trasformare le domande in azioni e lezioni apprese. Ogni domanda è preziosa, rappresenta un viaggio, una ricerca, un’opportunità di crescita e miglioramento.

 

2. Comprendi il framework Scrum e il suo scopo

Come Scrum Master, è essenziale immergersi profondamente nel framework Scrum, ma è altrettanto importante iniziare a sviluppare una mentalità Agile. La profonda conoscenza e comprensione di Scrum ti permetterà di poter guidare il team e l’organizzazione nel cambiamento e nella sperimentazione. Chiediti sempre quali benefici il team o l’organizzazione desiderano ottenere dall’utilizzo di Scrum e come puoi facilitare questo viaggio verso gli obiettivi desiderati.
Uno dei libri che mi ha aiutato a capire il profondo senso dietro ad ogni prezioso punto del Framework è stato certamente “Fare il doppio in metà tempo” di Jeff Sutherland. Non cadere nel “dogmatismo religioso” della Guida Scrum, aprirti al cambiamento e alla sperimentazione. Il framework Scrum non è una taglia standard alla quale ci si deve adattare, ma un abito che va cucito su misura per la tua realtà aziendale ed il team con cui collabori.

 

3. Tratta i membri del team sia come professionisti sia come Persone

Ognuno di loro ha un mondo dentro di sé che va esplorato e compreso. Come Scrum Master, ti trovi a lavorare con un gruppo di professionisti, esperti nel loro campo, ed è fondamentale trattarli come tali. Tuttavia, è importante ricordare che prima di tutto sono persone. Non sono semplici ingranaggi in un sistema, ma individui con emozioni, energie variabili e bisogni diversi. Ascolta attentamente, sii presente e cerca di instaurare un rapporto autentico con ognuno di loro, offrendo il tuo supporto umano oltre che quello professionale. Dietro ai problemi di processi, produttività o motivazione, ci sono spesso bisogni personali che devono essere compresi e soddisfatti. Quando dimostri di essere genuinamente presente per loro, ascoltandoli e ponendo il loro benessere al centro dell’attenzione, accade qualcosa di magico.

 

4. Cura il vostro ambiente di lavoro con una comunicazione aperta e trasparente

Come Scrum Master, il tuo compito cruciale è instaurare una cultura della trasparenza e della fiducia all’interno del team. Assicurati di creare un ambiente in cui ognuno si senta a suo agio nel parlare apertamente. Dai l’esempio praticando l’ascolto attivo sia durante le sessioni di team che in conversazioni individuali.  Ad esempio, durante gli eventi Scrum e le riunioni, presta attenzione al modo in cui i partecipanti comunicano e fai del tuo meglio per facilitare una discussione aperta e confortevole. Costruire un ambiente di sicurezza psicologica è essenziale per garantire che tutti si sentano liberi di esprimersi senza timori o preoccupazioni. Ricordati di applicare e di promuovere le Vegas Rules: ovvero quel patto di fiducia che deriva dal detto “Ciò che succede a Las Vegas, rimane a Las Vegas.” Se usata in un meeting o in privato, la regola dice che tutto ciò che viene detto nella stanza deve essere tenuto privato delle persone che erano nella stanza e non dovrebbe mai essere ripetuto al di fuori.

 

5. Promuovi l’innovazione oltre che il miglioramento continuo

Stimola attivamente il team a esplorare nuove idee e approcci, anche quando le cose vanno bene. Durante le sessioni di Retrospective, ad esempio, discutiamo spesso di eventuali ostacoli incontrati, che il più delle volte portano a proposte di miglioramento continuo. Piuttosto che concentrarci esclusivamente sulla risoluzione di problemi, cerchiamo di sostenere il team nel trovare modi innovativi per semplificare ciò che già sa fare alla grande, permettendo loro di perfezionare processi di lavoro, aprendo nuove strade che prima non avevamo considerato.
Ad innovare comincia tu! Cambiare frequentemente gli strumenti che usi, le Retrospective e le domande che progetti per guidare il team è un ottimo modo per stimolare la creatività e l’innovazione.

 

6. Circondati di persone migliori di te

“Fattela con quelli meglio di te” mi diceva mia nonna in dialetto pugliese, una frase che ho imparato ad amare. In sostanza, significa avvicinarsi a coloro che sono esperti nel tuo ambito, unirsi ad altre menti brillanti con l’obiettivo comune di crescere e migliorare. Questo approccio mi ha permesso di imparare in modo rapido e consapevole. La scelta di far parte di una Comunità di Pratica come Agile Made in Italy, e di partecipare attivamente a webinar, meetup, eventi e training con professionisti provenienti da tutto il mondo, è stata fondamentale per il mio sviluppo. Essere circondati da persone talentuose e motivate può trasformare il luogo di lavoro in un ambiente in cui ci si sente stimolati a dare il meglio di sé con passione, leggerezza e serenità.

 

7. Dai l’esempio in prima persona

Sii il cambiamento che vuoi vedere nel tuo team. Non puoi chiedere agli altri di cambiare o migliorare se non sei disposto/a ad agire di conseguenza. Sii aperto/a a ricevere feedback e condividi apertamente il tuo percorso di crescita e i tuoi punti di miglioramento con il team.
Ciò che cerchi di promuovere deve essere riflesso nelle tue azioni quotidiane compresi valori, principi. Questo semplice atto esemplare ti permetterà di connetterti con il team ad un livello più profondo e a creare un ambiente di sicurezza psicologica. Con un solo gesto, il tuo, puoi iniziare a costruire una cultura di trasparenza e fiducia nel team.

 

8. Impara ed evolvi continuamente

Bisogna riconoscere che una certificazione da sola non definisce la tua competenza come Scrum Master. Devi essere disposto/a ad esaminare e mettere in discussione le tue conoscenze e le tue abilità innumerevoli volte. Accetta che c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare e che è normale non avere tutte le risposte. Come affermava saggiamente Socrate, il primo passo verso la conoscenza è rendersi conto di non sapere abbastanza.

 

9. Partecipa agli Eventi

Partecipa a conferenze, unisciti a community o gruppi locali  per respirare l’agilità e farti contaminare da pensieri ed influenze diverse dalla tua realtà aziendale. È importante comprendere che uno Scrum Master non può essere un esperto in tutto, ma deve avere un bel kit degli attrezzi ed essere pronto a esplorare nuove vie per apportare valore al proprio team.

A questo proposito, ti segnalo due eventi imperdibili che si terranno questo maggio 2024 in Italia:

  • Individui e Interazioni a Ferrara l’11 maggio: un’opportunità unica di incontro e contaminazione tra i due mondi apparentemente distanti dell’Agile: sviluppatori e designer. Questo evento è pensato per offrire l’opportunità di riconsiderare le dinamiche lavorative in ottica win to win, indipendentemente dal ruolo che si ricopre e ricordarci che al centro di ogni processo ci sono persone e relazioni.
  • Agile O’Days a Napoli il 17 maggio: Agile Coach, Scrum Master e Manager di tutta Italia si incontrano per ragionare sul rapporto tra organizzazioni e agilità, questo evento è essenziale per chiunque sia interessato a comprendere come sostenere e aiutare le organizzazioni nella complessità e nel cambiamento. Tra gli speaker, potrai incontrare Vittorio Polizzi, Agile Coach, Kanban Coach e membro di Agile Made in Italy.
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10. Tieni traccia dei tuoi progressi

Se riesci a misurare il tuo percorso di crescita puoi avere una comprensione profonda di ciò che hai raggiunto e di ciò che ti serve ancora per migliorare, ma soprattutto puoi renderti conto di quanta strada hai fatto guardando il tuo Diario di Bordo.

A questo proposito, come ti raccontavo all’inizio di questo viaggio nei 10 passi per crescere come Scrum Master, ho perfezionato il mio “Diario di Board” iniziale creando un modello esplorativo di crescita chiamato KALEG pensato per esserti utile a visualizzare i tuoi progressi ma soprattutto per trasformare le tue domande in azioni, risultati e apprendimenti.

Il template è pensato per essere utilizzato mese per mese e  ti guiderà nel processo di miglioramento continuo partendo dalla valutazione dello stato attuale (KNOWN), alle domande sempre nuove che ti poni man mano vai avanti nel tuo percorso di crescita (ASK), arrivando a ciò che hai appreso (LEARNED) e come hai fatto esperienza di apprendimento (EXPERIENCED), fino ad arrivare all’azione che hai messo in campo per trasformare quella conoscenza in competenza o all’azione che vuoi fare per restituire in qualche modo il valore che hai appreso (GIVE).

Puoi utilizzare il regalo che ho scelto di condividere con te direttamente su Mural, creando la tua Board personale a partire dal template direttamente cliccando QUI.

 

Per concludere, ricorda, il percorso verso il miglioramento come Scrum Master è un viaggio in costante evoluzione. Cerca regolarmente feedback, sia dal tuo team e dagli stakeholder, che dai manager e dai tuoi collaboratori. Rifletti sulle tue prestazioni e sii aperto/a a perfezionare il tuo approccio in base ai commenti ricevuti.

Inoltre, ricorda che questo elenco di consigli è solo un punto di partenza. Continua ad aggiungere nuove idee e pratiche man mano che acquisisci esperienza e conoscenza nel campo dello Scrum. L’apprendimento continuo e l’apertura al cambiamento sono fondamentali per crescere come Scrum Master e per guidare il tuo team verso il successo.

Quali altre idee ti vengono in mente? Resto aperta per tutte le tue riflessioni e suggerimenti futuri, puoi trovarmi qui: https://www.linkedin.com/in/sabrinalaterza/

 

 

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