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Di Marco Passarella

 

Da anni sentivo parlare di Agile, e mi aveva sempre incuriosito. Finalmente quest’anno, grazie a ContaminAction University, ho avuto la possibilità di conoscere da vicino questa metodologia di lavoro, frequentando il corso di Agile Made in Italy che mi ha preparato nel certificarmi come Scrum Master. Ho capito che Agile, prima che essere una metodologia è un modo di pensare. Più esploravo questo mindset insieme ad Alessandro Ingrosso, Riccardo Ciocci, Piero Mancino e Anna di Girolamo, più sentivo che molti dei concetti risuonavano profondamente dentro di me.

 

Dopo un po’ di tempo, in cui ho studiato, approfondito e riflettuto sui temi affrontati, mi sono fatto una mia idea sulle similitudini tra Agile e il Buddismo. Agile è figlio del pensiero Lean, e il pensiero Lean, che nasce in Giappone, ha un suo approccio culturale molto particolare, a volte difficile da capire per noi occidentali. Tuttavia il buddismo a cui faccio riferimento – il buddismo di Nichiren Daishonin, anch’esso sviluppato in Giappone – spiega con parole semplici il significato della vita e permette alle persone di diventare felici. È uno strumento molto potente per trasformare la propria vita e consente alle persone di esprimere il loro massimo potenziale per la creazione di valore per sé e per gli altri.

 

Educazione per la creazione di valore è l’espressione con cui Tsunesaburo Makiguchi (1871-1944) definisce la sua proposta per un “nuovo sistema educativo”. Educatore, scrittore e filosofo giapponese, maestro e preside di scuola elementare, intendeva riformare il sistema educativo giapponese della sua epoca che, secondo lui, scoraggiava il pensiero indipendente e soffocava la creatività e la felicità degli studenti. All’età di cinquantasette anni, Makiguchi incontrò il Buddismo di Nichiren Daishonin, trovando in esso una profonda visione della vita, perfettamente in accordo con la sua teoria della creazione di valore.

 

Secondo Makiguchi la felicità consiste nel creare valore. Individuare i valori e gli scopi verso cui orientiamo la nostra vita è un’azione di fondamentale importanza. Analogamente, Agile consente di definire le priorità e orientare esattamente tutti gli sforzi nella direzione in cui è possibile sviluppare il massimo valore per il cliente. Così come le persone trasformano la propria vita con il buddismo, anche le imprese trasformano il proprio business con Agile. Entrambe le discipline mettono al centro il cambiamento, esaltando il potere trasformativo insito nell’uomo e fornendo strumenti pratici per sostenere il miglioramento continuo. Nel 1930, insieme al suo giovane collega Josei Toda,fondò la Soka Kyoiku Gakkai: Società educativa per la creazione di valore. A poco a poco si trasformò in un’organizzazione che diffondeva gli insegnamenti del Buddismo del Daishonin.

 

Oggi la Soka Gakkai conta più di dieci milioni di fedeli in Giappone, è presente in 192 Paesi del mondo e in Italia vi aderiscono circa 70.000 persone, circa la metà dei buddisti italiani.

 

Così come le persone trasformano la propria vita con il buddismo, anche le imprese trasformano il proprio business con Agile. Entrambe le discipline mettono al centro il cambiamento, esaltando il potere trasformativo insito nell’uomo e fornendo strumenti pratici per sostenere il miglioramento continuo.

 

Nei prossimi articoli ti mostrerò altre analogie tra Agile e la filosofia umanistica buddista, non solo dal punto di vista dei valori, ma anche nelle pratiche.

 

Chi possiede lo spirito di sfidarsi non conosce punti morti. Non è che camminiamo perché c’è la strada: in realtà poiché camminiamo, si costruisce la strada.” Daisaku Ikeda, Mappa della felicità, Esperia

Di Riccardo Ciocci 

 

Nei precedenti articoli abbiamo sviscerato tutte le cause che hanno portato alla nascita delle retrospective a tema.

 

Tutto questo è nato dall’esigenza a primo impatto infantile, ma in realtà primordiale di divertirsi lavorando. Costruire le attività avendo quest’obiettivo comporta allo Scrum Master un effort maggiore. Infatti si tratta di un processo molto più complesso in quanto:

 

– astrarre le attività con una metafora può rendere meno chiare le consegne. Per questo bisogna avere l’accortezza di essere didascalici nello spiegare le attività durante la Retrospective;

 

– richiede conoscenza dei membri del team. Il tema deve essere comprensibile agli occhi dei partecipanti alla retro. Lo Scrum Master può essere autoreferenziale nella scelta degli argomenti, ma allo stesso tempo deve essere sicuro di rendere la metafora accessibile;

 

– rende l’attività difficilmente replicabile. Se un obiettivo è quello di avere delle attività pronte per essere riproposte in base agli eventi avvenuti in uno Sprint, le retro a tema complica sicuramente la vita.

 

Accogliendo questi effetti collaterali, le retro a tema sono delle opere uniche, sono il frutto di uno Scrum Master artigiano che dedica molto tempo alla cura del suo operato, piuttosto che alla sua riproducibilità in serie.

 

Di Sprint in Sprint le Retrospective a tema si stanno evolvendo, attraverso la sempre maggior conoscenza del team e all’utilizzo di nuovi strumenti.

Tutto questo per rendere l’evento stimolante e ludico senza perdere di vista il focus sull’obiettivo: incentivare il confronto.

Un confronto che oltre a essere efficace viene reso ricreativo e divertente.

 

Detto questo non mi rimane altro che concludere con un augurio, piuttosto che con un consiglio:

Buon lavoro e divertitevi!

 

Leggi gli articoli precedenti: 

 

Sprint Retrospective: le mie prime domande e risposte da Scrum Master

Sprint Retrospective: giocare per lavorare, la nascita delle board a tema

 

 

Di Alessandro Ingrosso

 

Tutti pazzi per Agile! L’interesse verso gli approcci Agile è ancora molto alto, sono molte in Italia le aziende che hanno avviato il processo di Agile Transformation. Ogni azienda ha scelto tra numerosi metodi, pratiche e strumenti Agile quello che ha ritenuto essere adatto ai propri bisogni e obiettivi. Alcune aziende hanno scelto un approccio top-down selezionando framework per la scalabilità di Agile e/o Scrum. Altre aziende hanno preferito un approccio bottom-up partendo da piccoli progetti di trasformazione per ottenere prove concrete di miglioramento. Altre aziende sono in balia delle scelte dei loro clienti, che talvolta chiedono approcci Agile e altre volte approcci predittivi o ibridi.

 

In questo scenario ancora in pieno fermento, tutti concordano che per avviare un percorso consapevole di Agile Transformation è necessario formarsi e acquisire delle certificazioni Agile. Sembra semplice, ma così non è, perché se stai leggendo questo articolo è proprio perché ti sei accorto che ci sono tanti enti di certificazione e tante certificazioni differenti, scegliere è veramente difficile ed è normale sentirsi confusi.

 

In questo articolo proverò ad aiutarti a prendere una decisione fornendoti maggiori dettagli e il mio punto di vista, quello di un professionista che ancora oggi quotidianamente si fa la stessa domanda: e ora, quale certificazione Agile scelgo?

 

Qualche anno fa ho fatto una ricognizione di tutti gli enti di certificazione Agile e su approcci Agile (es.: Scrum, Kanban, ecc.), vuoi sapere quanti sono? 10, sei sorpreso? E non credo siano tutti, di seguito il dettaglio:

  • Axelos
  • Exin
  • International Consortium for Agile
  • International Scrum Institute
  • Project Management Institute
  • Scrum.org
  • Scaled Agile Framework
  • Scrum Alliance
  • Scrum Inc
  • Scrum Study

 

Vuoi sapere complessivamente di quante certificazioni Agile stiamo parlando? 111 tipi di certificazioni (sicuramente ne ho dimenticata qualcuna). Un numero che personalmente reputo pazzesco, ma che è anche indice di quanto sia elevata la domanda del mercato in questo ambito.

 

Di fronte a questo scenario è normale porsi delle domande, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • Con 111 certificazioni da dove si parte?
  • Quali criteri utilizzo per scegliere la certificazione che meglio si adatta al mio lavoro?
  • Quale certificazione mi consentirà di raggiungere i miei obiettivi?
  • Quale certificazione mi aprirà facilmente verso nuove opportunità di carriera e di lavoro?
  • Qual è la certificazione con il miglior rapporto costo/beneficio?
  • Qual è la certificazione che mi aiuta a crescere in azienda?

 

Non aspettarti che risponda puntualmente ad ogni singola domanda in modo predittivo.

Congratulazioni, sei appena entrato nel tuo percorso verso la mindfulness agile 🙂

 

Infatti, non c’è una soluzione uguale per tutti. Esiste la soluzione adatta a te, quella che funziona, ma l’unico modo che hai per scoprirla è sperimentare, ispezionare e adattare.

Personalmente ho un punto di vista molto forte sulla formazione e la preparazione alle certificazioni Agile, che potresti non condividere.

 

La formazione è l’acquisizione di nuove conoscenze, conoscenze che prima non avevi, e solo nel momento in cui le hai acquisite puoi decidere se si adattano alla tua persona e se liberano il potenziale che c’è in te. La formazione genera nuove opportunità, ti cambia la vita, ti migliora e accende nuove passioni motivandoti a cambiare. L’apice lo raggiungi quando vuoi raccontare ad amici e colleghi cosa hai imparato, che esistono modi di lavorare differenti e che vorresti sperimentare.

 

Questo è molto di più di una semplice certificazione, questo è l’inizio di un processo di miglioramento continuo di se stessi e di riflesso nelle persone che ci circondano.

Diversamente è solo un processo ripetitivo, dove il what vince sul why, che ci vede tutti diventare Scrum Master, Product Owner, o chissà cos’altro domani, perché ora è questa la certificazione che devi avere per vincere una gara.

Non fraintendermi, vincere le gare va benissimo, certificarsi va benissimo, ma al centro ci sei tu, una persona con ambizioni, motivazioni e sogni che vorresti realizzare in quel 1/3 della tua giornata per i prossimi 40 anni.

 

Se sei arrivato sin qui nella lettura del mio articolo, forse è perché senti che la certificazione è una cosa importante, non è una semplice pecetta. Sei curioso e affamato di conoscenza, e forse la tua prima certificazione Agile sarà solo l’inizio di un percorso che ti darà grandi soddisfazioni personali e professionali.

 

Spero che questa premessa ti abbia dato una prospettiva diversa nella tua ricerca della certificazione, le domande fondamentali a cui solo tu puoi rispondere sono:

  • Perché ti vuoi certificare?
  • Quale valore c’è per te nella certificazione?
  • Quale valore potrai generare nel tuo team o nel prossimo dove andrai a lavorare?
  • Quale valore potrai creare per la tua organizzazione?

 

Le certificazioni, specie quelle più conosciute e richieste, sono difficili da ottenere. Non è solo una questione di costo, che in alcuni casi è anche avvicinabile, ma solo una questione di tempo. Sì, il tempo, quello necessario a frequentare un corso, a studiare dopo le lezioni, a prepararsi per l’esame e a continuare a studiare per approfondire e diventare un professionista esperto della materia e con esperienza.

Già, non termina, tutto con la certificazione, spesso questa è solo l’inizio. Ad esempio, per diventare Master di Scrum, non basta solo la certificazione, è necessario esercitare il mindset, sperimentare, progettare gli incontri, leggere e continuare a farsi domande per migliorare. Non ci avevi pensato a questo, vero?

Ho visto tanti partecipanti iniziare corsi di certificazione per poi non certificarsi, proprio perché di fronte alle difficoltà nel bilanciare lavoro, famiglia e studio non ce l’hanno fatta.

 

Poi ovviamente esistono anche le certificazioni per questi casi, certificazioni che facilmente si riescono ad acquisire con le nozioni del percorso formativo e senza studio aggiuntivo. Tipicamente con soglie di superamento basse, domande semplici, tempi lunghi, open book.

Ma sono sicuro che se sei arrivato a leggere fin qui, tu ci tieni ad acquisire una certificazione di valore dimostrando a te stesso che padroneggi le conoscenze acquisite.

 

Ora sei pronto a scegliere il tuo percorso di formazione e crescita professionale, hai acquisito maggiore consapevolezza di te, dei tuoi obiettivi e delle tue aspirazioni.

 

Pubblicherò periodicamente un approfondimento per singolo ruolo Agile o per certificazioni.

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